Dopo gli scontri di ieri, si teme molto per la giornata di oggi. Ma almeno il primo rischio di tafferugli alla stazione di Milano è stato scampato: infatti si è risolta pacificamente la partenza degli studenti milanesi dalla Stazione Centrale verso Torino per partecipare alla manifestazione nazionale di protesta. I ragazzi hanno infatti pagato interamente la tariffa del biglietto con lo sconto comitiva previsto da Trenitalia per i gruppi di oltre 50 persone. Il treno regionale, che in circa due ore li porterà nel capoluogo piemontese, è partito con 20 minuti di ritardo, solo perché all’ultimo momento il numero degli studenti non tornava.
Ma per il momento la situazione davanti all’Università di Torino è tranquilla. Nell’isola pedonale antistante palazzetto Aldo Moro, quartier generale dell’Onda anomala che protesta contro il summit, ci sono già alcune centinaia di persone. Sono arrivati nella notte i pullman dal resto d’Italia (sei da Roma e quattro da Napoli). Tante le bandiere rosse, con falce e martello, e i fischietti colorati. Le forze dell’ordine, presenti in gran numero, controllano la situazione e presidiano lungo il percorso i possibili bersagli della contestazione studentesca, tra cui il Rettorato della vicina via Po.