Telethon e Campania per la scienza

La ricerca scientifica napoletana viene premiata da Telethon con un finanziamento di 340 mila euro assegnato dalla Commissione medico scientifica internazionale nell’ambito dei fondi 2010 per le malattie genetiche.
A beneficiare dell’importo tre laboratori napoletani che si sono distinti per impegno e risultati. I progetti finanziati quest’anno si svolgeranno presso la Seconda Università degli Studi di Napoli: il primo, coordinato da Francesca Simonelli, è l’ideale proseguimento di quanto già intrapreso per provare a curare con la terapia genica una rara forma di cecità ereditaria, l’amaurosi congenita di Leber; il secondo coordinato da Silverio Perrotta è un progetto multicentrico sulle piastrinopenie ereditarie, un gruppo di malattie genetiche caratterizzate da un ridotto numero di piastrine ed infine Caterina Missero, del Ceinge-Biotecnologie avanzate di Napoli, prenderà parte a quella che rappresenta una delle novità del finanziamento Telethon alla ricerca, il “Program Project” ovvero una ricerca sulle malattie genetiche.
Raggiungono così quota 56.4 milioni di euro i fondi totali stanziati ad oggi da Telethon in Campania, la regione che ospita anche l’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Napoli diretto da Andrea Ballabio. “La Campania è la regione che ottiene maggiori finanziamenti da Telethon poiché è la più attenta alla ricerca. E’ una terra ricca sotto tutti i punti di vista: abbiamo strutture di rara qualità ed efficienza come ad esempio la stazione zoologica Anton Dohrn” ha spiegato Filippo Degli Uberti, Responsabile dell’Ufficio stampa di Telethon.

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