Studenti picchiati a Firenze, scatta la mobilitazione: “Fuori Casaggì dalle scuole”

Dopo il pestaggio di due ragazzi del collettivo Sum e gli scontri di sabato mattina davanti al liceo Michelangelo di Firenze (sfociato in sei denunce per altrettanti attivisti, tre maggiorenni e tre minorenni, dell’associazione studentesca di destra, Azione universitaria, come ricostruito dalla Digos), stamani gli studenti hanno dato vita a un presidio davanti all’istituto, in via della Colonna.

Con loro, a fianco dello striscione srotolato all’ingresso della scuola- “Miche antifascista”- anche i ragazzi del liceo Castelnuovo (la cui sede distaccata è di fronte al Michelangelo). Fumogeni, cori, altri striscioni (in uno si chiede l’allontanamento di Casaggì dalle scuole) e traffico bloccato fino a poco prima della 10, quando i giovani sono entrati per dar vita a un’assemblea.

A fianco degli studenti anche una delegazione della Fiom di Firenze, Prato e Pistoia: “Siamo in presidio con le studentesse e gli studenti del liceo Michelangelo di Firenze, dove due ragazzi sabato scorso sono stati aggrediti dai fascisti. Non c’è spazio per il fascismo a Firenze, città Medaglia d’Oro per la Resistenza”, ha scritto sui propri canali social il segretario del sindacato fiorentino, Daniele Calosi.

Per domani, intanto, gli studenti e movimenti di sinistra hanno indetto un corteo nel quartiere di Campo di Marte con partenza alle 18 dai giardini di viale Malta, ovvero a due passi dalla sede fiorentina di Casaggì.

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