Paura al liceo Pilo Albertelli di Roma dove, durante l’occupazione, una ragazza è precipitata nel seminterrato. A renderlo noto, con una circolare, è stata la preside dell’istituto Rosa Palmiero diramata nella giornata di ieri, domenica 26 ottobre 2025, qualche ora dopo i fatti. Come ha scritto nella nota la dirigente scolastica, verso le ore due una studentessa è caduta nel seminterrato nel cortile “regolarmente interdetto dalla presenza di grate chiuse con un lucchetto”. L’allarme è scattato immediatamente e la ragazza è finita in ospedale.
La ragazza precipita nel seminterrato della scuola
I ragazzi hanno fatto subito scattare l’allarme e hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore. La chiamata alla sala operativa del comando provinciale dei pompieri è arrivata verso l’1.50 della notte. I vigili del fuoco della vicina squadra di via Genova 1A si stavano preparando a raggiungere via Daniele Manin quando deve essere stata annullata la richiesta di intervento per soccorso a persona, come appreso da agenzie stampa, così alle 2.18 i pompieri sono rientrati.
Allertati anche gli operatori del pronto soccorso sanitario che, invece, stando a quanto riportato dalla dirigenza, sarebbero arrivati a scuola con un’ambulanza. I primi, una volta sul posto, in via Daniele Manin, l’hanno tirata fuori dal punto in cui era caduta e l’hanno affidata ai soccorritori che, invece, le hanno prestato le prime cure. “La ragazza, mi comunicano, è sotto osservazione”, ha scritto la preside del Pilo Albertelli, nella circolare diffusa ieri.
La preside del Pilo Albertelli: “Area messa in sicurezza”
Non appena appresa la notizia la preside ha inviato sul luogo il suo primo collaboratore: “È intervenuto in tarda mattinata, in mia vece e su richiesta dell’autorità competente, per mettere in sicurezza l’area e interdire il passaggio nel sito in cui si è verificato l’incidente. Il primo collaboratore, in presenza delle autorità, ha intimato agli studenti del collettivo di allontanare i minori e, infine, di lasciare l’istituto entro la giornata odierna (quella di ieri, ndr)”.
A queste parole ha accompagnato la richiesta ai genitori maggiorenni di “esercitare la loro responsabilità morale richiamando l’attenzione sulla pericolosità degli avvenimenti accaduti e sulle conseguenze che non hanno ancora dispiegato i loro effetti”, poi ha ordinato “lo sgombero del nostro istituto scolastico”.
Con la circolare precedente a quella sulla ragazza caduta la preside comunicava l’inizio della occupazione, lo scorso 20 ottobre 2025, verso le ore 22. “Sono di fatto impedite tutte le attività di pubblico servizio. Di quanto accaduto sono state informate tempestivamente tutte le autorità competenti – precisava – La Dirigente Scolastica declina ogni responsabilità relativa alla sicurezza e all’incolumità personale di chiunque si trovi all’interno dell’Istituto”.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv
