Ogni anno un esercito di 300.000 giovani stagisti entra in azienda per completare la propria formazione ‘on the job’, ma soprattutto per tentare un primo ingresso nel mondo del lavoro. Ma, se in alcuni casi gli stage sono organizzati ‘a regola d’arte’, con tutor presenti e progetti formativi seri e adeguati, in altri i tirocinanti vengono utilizzati solo a fini lavorativi, quasi sempre senza corrispondere una retribuzione.
L’obiettivo è di far emergere le esperienze degli stagisti italiani, scoprendo dove e per quanto tempo fanno stage, se prendono un rimborso spese e di quanto, e soprattutto se vengono assunti al termine del tirocinio. Il sondaggio, che resterà online sul sito www.repubblicadeglistagisti.it e con una news-link su https://orientaonline.isfol.it fino al 6 agosto, è anonimo e facilissimo da compilare: comprende una ventina di domande attraverso cui chiunque abbia fatto almeno uno stage nella vita potrà raccontare la sua esperienza. Le risposte al sondaggio verranno poi elaborate dai ricercatori dell’Isfol e presentate al pubblico nell’autunno del 2009.
Manuel Massimo