La generazione nata negli anni ‘80, si è suddivisa tra un 61,9% di iscritti all’università in contesti agiati contro il 20,3% della classe operaia.
Il tasso di abbandono è decisamente più alto per gli studenti con minori possibilità (30% dei figli di operai nati negli anni ‘80, contro il 6,7% dei figli di dirigenti ed imprenditori).