Intanto il personale tecnico e amministrativo dell’ Università, che si è riunito in assemblea (oltre 300 partecipanti), ha chiesto le dimissioni del direttore amministrativo Loriano Bigi e l’istituzione di una commissione esterna per il controllo dei conti dell’Ateneo al posto di quella interna deliberata ieri dal Cda. «Le responsabilità non possono essere solo di chi è in sella da due anni. Se ancora non è possibile stabilire le responsabilità materiali del buco – hanno detto i sindacati – è indubbia la responsabilità del direttore amministrativo. Venuta meno la fiducia negli organismi politici, chiediamo che sia un’agenzia esterna nominata dal Cda a controllare i conti per poi condividere le informazioni con tutte le componenti».
Ma il Senato condivide «la decisione assunta dal Cda» e sostiene che la nomina della società di revisione «deve avvenire quanto prima». Il corpo docente dell’Ateneo, al termine di una riunione, ha emesso una delibera che parla di «forte preoccupazione», e sottolinea che «la strada di chiarezza e trasparenza imboccata debba essere proseguita». In questo senso il Senato chiede che tutti i movimenti finanziari dei prossimi 12-15 mesi siano evidenziati «per capire quali rischi corra l’ Università» e di questo si parlerà in una riunione fissata il 15 ottobre.
Manuel Massimo