Fino a luglio circa 70 studenti e i professori saranno impegnati nel cantiere navale allestito presso la facoltà, in una collaborazione che, secondo Paolo Procesi responsabile del cantiere e della costruzione delle imbarcazioni, va oltre le semplici lezioni e comprende un’attività che segue tutte le fasi di progettazione e realizzazione e che consente agli studenti di applicare i principi fisici legati alla dinamica, le regole matematiche connesse alla geometria complessa di superfici e volumi, e altri insegnamenti gestiti generalmente a livello teorico. Con scaramanzia da marinai, nessuno ha voluto rivelare il nome della futura creazione.