Ricerca, la beffa dei nuovi contratti contro il precariato: a rischio 5mila posti

Il nuovo sistema di reclutamento universitario previsto dalla conversione del decreto Pnrr bis introduce retribuzione più equa e contratti più stabili per i ricercatori ma a parità di risorse. Ecco perché si teme l’espulsione di un terzo degli attuali 15 mila assegnisti di ricerca.