Reddito di Cittadinanza: requisiti, come richiederlo, regole e sanzioni

Da oggi sarà attivo il sito del dove sarà possibile reperire tutte le informazioni necessarie per la presentazione della richiesta. Il sito al link: Le domande si potranno inoltrare a partire dal 6/7 marzo.
 
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti per contrastare la povertà e rilanciare l’occupazione, tra cui il Reddito di cittadinanza. Si tratta di un nuovo strumento di politica economica attraverso il quale le persone che si trovano in condizioni di particolare disagio economico e sociale possono ottenere un sostegno economicoformazione professionale e un posto di lavoro. In questa guida ti diamo tutte le informazioni utili sui requisiti richiesti per accedere al Reddito di cittadinanza e come richiederlo. Inoltre, facciamo chiarezza sulle regole relative a questa nuova misura e sulle sanzioni previste.
Puoi richiedere il Reddito di Cittadinanza 2019 (o la Pensione di cittadinanza) se possiedi i seguenti requisiti generali:
– sei un cittadino italiano, europeo o soggiornante di lungo periodo;
– risiedi in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa;
– hai compiuto 18 anni;
– sei disoccupato o inoccupato;
– hai un ISEE inferiore a 9.360 euro l’anno;
– possiedi un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino ai 30.000 euro annui;
– il tuo patrimonio finanziario (mobiliare) non supera 6.000 euro. Questo limite viene accresciuto di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementabile di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo. Nel caso di famiglie con persone disabili può arrivare fino a 20.000 euro, in quanto i valori massimi previsti vengono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità.
Si stima che potranno accedere al Reddito di cittadinanza circa 5 milioni di persone che si trovano al di sotto della soglia di povertà assoluta. Il 47% dei beneficiari sarà al Centro – Nord e il 53% al Sud e Isole.
Per accedere al beneficio, infatti, devi:
– sottoscrivere il Patto per il Lavoro con un Centro per l’Impiego o un’Agenzia per il Lavoro, se hai un’adeguata formazione e sei in grado di lavorare;
– sottoscrivere il Patto per la Formazione con Enti di formazione bilaterale, Enti interprofessionali o Aziende, se hai bisogno di formarti;
– sottoscrivere il Patto per l’Inclusione Sociale, che coinvolge sia i servizi sociali che i Centri per l’Impiego, se non sei in condizione di lavorare.

Se sottoscrivi il Patto per il Lavoro o il Patto di Inclusione, devi partecipare a progetti utili alla collettività predisposti dai Comuni, fino ad 8 ore settimanali. Se, invece, sei affetto da una disabilità tale da non consentire un accesso al mondo del lavoro o assisti figli di età inferiore ai 3 anni oppure individui non autosufficienti, sei esonerato dalla sottoscrizione di questi due patti.

Se hai sottoscritto il Patto per il Lavoro, il Centro per l’Impiego ti proporrà fino a 3 offerte di lavoro, in base a determinati requisiti di distanza e alla durata del periodo di disoccupazione. Se rifiuti la terza opportunità di impiego proposta, perdi il RdC.
Ecco alcuni esempi del Reddito di cittadinanza che puoi percepire, in base alla composizione del tuo nucleo familiare e alla tua situazione economica:

Stando al provvedimento, il Reddito di cittadinanza sarà introdotto a partire da aprile 2019.
A partire dal mese di aprile, se possiedi i requisiti idonei, puoi richiedere il Reddito di Cittadinanza alle Poste Italiane, recandoti presso un’ufficio postale o in via telematica, oppure al CAF. Una volta fatta domanda, l’INPS procederà con la verifica dei requisiti. In caso di accoglimento, il RdC ti verrà erogato attraverso una carta prepagata di Poste Italiane, che non può essere utilizzata per attività quali il gioco d’azzardo. Dopo l’accettazione, sarai contattato dal CpI, per individuare il percorso di formazione o di reinserimento lavorativo da attuare.

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