Prostitute contro studentesse osè: fanno crollare i prezzi

Il sindacato delle prostitute si schiera contro studentesse e casalinghe. Ormai anche queste esercitano il “mestiere” provocando un crollo dei prezzi che non va proprio giù al sindacato. La denuncia è stata lanciata da Carla Corso, presidente del Comitato per i diritti civili delle prostitute in una intervista rilasciata al programma KlausCondicio condotto da Klaus Davi su YouTube.

La Corsi parla di cifre: “si passa da una media di 50 euro a rapporto completo a chi arriva a vendersi anche solo per 5 euro“. Il tracollo è determinato “dalle prestazioni dalle ragazze di colore, in primis nigeriane, che pur di non perder la loro fetta di mercato popolare sono disponibili ad avere rapporti sessuali a prezzi stracciati“.

La novità riguarda le studentesse che nel privato delle loro case hanno raggiunto una fetta di mercato del 30%. Le modalità usate vanno dalla prostituzione via webcam, agli incontri in casa o a domicilio del cliente o, ancora, in alberghi di periferia.

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