Profumo poi si difende sullo “scandalo” dei quiz errati: un concorso per presidi e una prova per i tirocini formativi avevano un errore ogni cinque domande di test. “Ho ereditato anche la preparazione di quei test. Avrei potuto interromperli, ma avremmo perso un altro e fermato un ciclo virtuoso. La prossima prova sarà inattaccabile”.
Il ministro ha annunciato anche che porterà avanti la questione dei prestiti d’onore agli universitari. “Ispirandomi ai paesi asiatici, negli Stati Uniti i prestiti sono troppo onerosi. Si inizierà a restituire dopo aver trovato lavoro e per cinque stagioni”.