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”E’ un canale doppio – continua il ministro – graduatorie da una parte e il concorso dall’altro”. E’ importante che il docente abbia tutte le competenze necessarie per istruire le giovani generazioni che affronteranno un mercato del lavoro molto articolato. Competenze informatiche, agenda digitale, lingue straniere saranno alla base della preparazione dei docenti.
“Per 13 anni non si sono fatti concorsi. I posti a disposizione sono il risultato del turn over degli anni precedenti. Una quota è di recupero e viene dalle sole graduatorie. La legge prevede invece il doppio canale: graduatorie e concorso. Abbiamo risposto a quello che dice la legge. Se non va bene la legge forse il governo avrebbe dovuto cambiarla”, conclude Profumo.