Avrebbe pedinato e tempestato di chiamate una studentessa di 27 anni. Un professore della scuola serale Avogadro di Torino, residente a San Maurizio Canavese, è ora a processo con l’accusa di stalking.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, tra il 2021 e il 2022 il docente avrebbe iniziato a tormentare l’allieva dopo averle dato il proprio numero di telefono. Da lì sarebbero partite telefonate insistenti, email fuori luogo e persino inseguimenti in auto, anche lungo la direttissima Torino-Caselle.
La pm Barbara Badellino ha chiesto un anno di carcere, sostenendo che i comportamenti dell’uomo abbiano costretto la ragazza a cambiare le sue abitudini, come percorrere strade diverse al termine delle lezioni. L’allieva, parte civile con l’avvocato Arianna Maria Corcelli, ha chiesto una provvisionale di 10 mila euro.
Il docente si è difeso negando lo stalking. Davanti alla giudice torinese Roberta Cosentini ha dichiarato: “Non ho mai parlato di questioni sessuali con questa ragazza, ho solo cercato di stimolarla nello studio. I pedinamenti? Normali dinamiche del traffico”. La difesa, rappresentata dagli avvocati Beatrice Manera e Alessio Pergola, ha chiesto l’assoluzione. La sentenza è attesa per martedì 30 settembre.
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