Professioni sanitarie: 1200 posti in più rispetto allo scorso anno. Si parte il 15 settembre

Aumentano, rispetto allo scorso anno, i posti nei corsi di laurea delle 22 professioni sanitarie, tra cui infermieri, fisioterapisti, ostetriche, audiometristi e terapisti occupazionali. Per l’anno accademico 2022/23, il Ministero dell’Università ha individuato la disponibilità di 31.730 posti a bando, con un aumento di 1.279, pari al +4,2% rispetto ai 30.451 dello scorso anno. A spiegarlo è Angelo Mastrillo, docente in Organizzazione delle professioni sanitarie all’Università di Bologna. “Il ministero – ha detto il docente – ha deciso di fare il decreto per rientrare nella scadenza dei bandi che per legge devono essere pubblicati 60 giorni prima dell’esame di ammissione che si terrà il 6 settembre per medicina e odontoiatria, e 15 settembre per le professioni sanitarie”.  

I posti però sono provvisori perché corrispondono al potenziale formativo dichiarato dalle Università, per alcune professioni, come gli infermieri si spera che siano di più, visto che sono ora 17.997 i posti a bando e i 24.352 quelli del fabbisogno. Per altre, ovvero dietista, igienista dentale, tecnico di neurofisiopatologia e tecnico di radiologia, potrebbero essere invece di meno.

Il secondo e definitivo Decreto, che dovrebbe essere emanato a breve, terrà conto del numero dei posti approvati il 6 luglio scorso dalla Conferenza Stato-Regioni, che sono pari a 39.800, ovvero superiori di 8mila unità rispetto ai 31.700 del decreto MUR.

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