«Il nostro obiettivo è diventare un ateneo paperless, dove tutte le transazioni avvengono senza impiego di carta – ha sottolineato Giulio Ballio, rettore del Politecnico di Milano – Per ora siamo all’80% del nostro progetto. A ottobre distribuiremo la Carta d’Ateneo a tutte le matricole, entro dicembre verrà data ai 40mila studenti del Politecnico, ai docenti e al personale amministrativo». Anche l’università Bicocca inizierà a distribuire le prime carte alle matricole.
La Carta resterà poi agli studenti una volta laureati e potrà essere utilizzata presso gli sportelli degli atenei, per il prestito dei libri nelle biblioteche e in tutti gli esercizi convenzionati come bar e copisterie. Il progetto verrà esteso anche agli altri atenei, oltre al Politecnico e alla Bicocca, di cui la Popolare di Sondrio è tesoriera: Iulm e Bocconi di Milano, San Pio V e Pontificia Università Lateranense di Roma. Non è necessario avere un conto corrente presso la Banca Popolare di Sondrio per utilizzare la carta.
«A differenza di Postepay, la Carta d’Ateneo non prevede un costo di acquisto ed entrambe non hanno un costo di utilizzo – precisano dalla Banca – Le commissioni sul prelievo all’estero ammontano a 1,80 euro». La Carta di Ateneo ha una tecnologia innovativa contactless, curata da Oberthur Technologies, con 78 kilobyte di memoria e sviluppata su una piattaforma aperta Java.
Manuel Massimo