L’attività didattica veniva pubblicizzata nel corso di meeting preparatori su diversi siti web (con una falsa autorizzazione della Regione Umbria).La Procura della Repubblica di Perugia, a supporto delle indagini, ha emesso tre decreti di perquisizione locale a carico dei denunciati, eseguiti nelle province di Perugia, Viterbo e Roma. Nel corso delle operazioni è stata posta sotto sequestro documentazione e materiale informatico interessante dal punto di vista investigativo.