Per gli obesi coinvolti in incidenti aumenta il rischio di morte

Le persone obese hanno una probabilita’ piu’ alta di perdere la vita in un incidente stradale rispetto ai guidatori con un peso normale. A rivelarlo e’ un studio dell’Universita’ della California che ha analizzato i dati degli incidenti registrati dal rapporto del System Fatality Us Analysis (Fars) tra il il 1996 e il 2008.

Secondo lo studio, pubblicato sul ‘British Medical Journal‘ “e’ necessario modificare il design delle automobili per proteggere meglio le persone ‘oversize’. Perche’, anche se oggi i veicoli sono ben progettati e con un livello alto di sicurezza per gli occupanti di peso normale, sono pero’ carenti nella protezione di chi e’ sovrappeso o obeso”.

Gli scienziati hanno verificato che le persone “con un livello di obesita’ di classe I, ovvero un Indice di massa corporeo (Imc) stabilito dalle tabelle dell’Oms compreso tra 30 e 34.9, hanno il 21% in piu’ di probabilita’ di morire nell’impatto. Mentre chi ha un Imc compreso tra 35 e 39.9 (classe 2) sale al 51%.

Gli obesi gravi – avvertono – con Imc superiore a 40 (classe 3) hanno fino all’80% in piu’ probabilita’ di morire schiacciati nell’auto”. Secondo i ricercatori “uno dei motivi per cui i conducenti con chili di troppo rischiano la vita nel momento dell’impatto e’ che la cintura di sicurezza non riesce a proteggerli a dovere. Questo avviene perche’ non si appoggia bene sul corpo ostacolata dall’enorme bacino. E – aggiungono – spesso chi e’ obeso ha anche altri problemi di salute, cardiovascolari o di diabete, che possono incidere quando si verificano gravi incidenti”.

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