L’obiettivo del corso è rappresentare la condizione di genere essenzialmente nel suo evolversi nel mondo occidentale, con qualche riferimento ai paesi terzi e ai processi di migrazione; far conoscere le “culture”, le forme di organizzazione politico-sociale che hanno determinato le cause e gli effetti della discriminazione di genere. Il corso, inoltre, è orientato a introdurre una forte componente pratica mediante la creazione di gruppi di lavoro.
Il corso è finalizzato alla formazione di 80 allievi che siano in possesso di diploma di scuola media superiore quinquennale (o titolo equipollente) o che siano studenti regolarmente iscritti ad uno dei corsi di laurea offerti dalle facoltà dell’Università degli Studi di Salerno.
Gli 80 posti sono così ripartiti: 56 sono riservati a candidati che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso di diploma di scuola media superiore quinquennale o di titolo equipollente; 24 posti sono invece riservati a candidati che, al momento della presentazione della domanda, siano studenti regolarmente iscritti ad uno dei corsi di laurea offerti dalle facoltà dell’Ateneo salernitano. Il 10% dei posti è riservato al personale tecnico-amministrativo dell’ateneo. La partecipazione è aperta anche agli uomini: è stata infatti prevista una “quota azzurra” pari al 30%.
Manuel Massimo