“Questo disegno di riforma, certamente migliorabile, ha comunque nella sua costituzione molti aspetti condivisi dopo un’ampia discussione da larga parte del sistema universitario e la sua preparazione ha caratterizzato lazione del Cun, attraverso i suoi pareri e mozioni negli ultimi 4 anni” afferma Andrea Lenzi,. “Il rinvio o peggio la mancata approvazione del disegno di legge, presentato alle Camere ormai da molti mesi e strettamente legato al recupero delle risorse finanziarie, non sarebbe compreso dal sistema universitario che é stato fatto oggetto di critiche di autoreferenzialità ed immobilismo ed ora vedrebbe venire a mancare l’attenzione del Parlamento e sulle risorse indispensabili per la sopravvivenza del sistema stesso”.
Il Presidente del Cun invita le forze parlamentari a una condivisione dei miglioramenti della riforma universitaria ma non ad un rinvio del disegno di legge che è da ritenere urgente per il nostro Paese.