In una sala gremita di studenti e docenti il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Giovanna Cassese, dà il benvenuto all’iniziativa di orientamento, giunta alla quinta edizione, dedicata ai giovani che desiderano intraprendere o continuare la loro formazione nel campo delle arti.
Tra loro i ragazzi del classico Garibaldi di Napoli, artistico di Avellino e linguistico di Nocera. In centinaia hanno accolto l’invito di vivere per un giorno questa straordinaria realtà, cantiere di iniziative e proposte, luogo di dibattito sulla cultura come ha sottolineato il Direttore.
“Il 99% degli artisti in Italia e nel mondo sono usciti dalle Accademie. L’arte non è solo un fatto tecnico o pratico. Ma l’interazione tra le due competenze” spiega Cassese.
“Mettete le mani nelle cose per fare – è questo l’invito – noi qui facciamo la produzione che non è altro dalla didattica ma didattica stessa”.
L’offerta formativa negli ultimi anni è stata profondamente innovata, come il primo corso italiano in cinema e quello in didattica dell’arte. L’accademia di Napoli, che con l’articolo 107 dell’ultimo patto di stabilità rilascia titoli equiparati a quelli di laurea, presenta dodici corsi di I livello e nove di II livello.
www.accademiabelleartinapoli.it
i.b.