Dopo la richiesta di restituzione degli scatti d’anzianità degli insegnati e il seguente dietrofront del governo, ora l’esecutivo deve trovare i fondi per far quadrare il bilancio dell’istruzione. Saccomanni ha ribadito che quei soldi andranno racimolati dalle spese per l’istruzione e la ricerca, ma i sindacati temono che a farne le spese sarà l’offerta formativa delle nostre scuole.