Il trenta per cento dei posti in più rispetto a quelli attuali: saranno questi i numeri dell’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia a partire dal 2024. A confermali è la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che ha specificato di aver stare per ricevere il report del gruppo di lavoro che per mesi ha lavorato al tema caldo del “numero chiuso” per le facoltà mediche.
“Domani mi sarà consegnato il report del gruppo di lavoro che abbiamo creato al ministero e su cui hanno lavorato il professor Gaudio, il presidente della Crui, il presidente della Conferenza Stato-Regioni, i rappresentanti del ministero della Salute – ha spiegato la Bernini a margine della presentazione a Roma della Race for the cure, rispondendo alle domande dei giornalisti – Noi riteniamo, anche se devo aspettare che venga presentato il rapporto, che a partire dal prossimo anno ci sarà una apertura fino al 30% in più dell’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia- Contestualmente continueremo a lavorare sulle scuole di specializzazione perché non sarebbe equo aprire ai corsi di laurea e lasciare il collo di bottiglia sulle specializzazioni. Questo è il secondo step del gruppo di lavoro”.
Quest’anno sono stati 79.356 gli iscritti alle prove nazionali di ammissione ai percorsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e medicina Veterinaria. Per Medicina e Chirurgia i posti disponibili sono 14.787 i previsti dal decreto numero 76 del 10 febbraio 2023. Di questi 576 sono riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. Sono in totale 1.384 i posti, invece, disponibili per i corsi di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria (DM n. 74 del 10 febbraio 2023). Di questi, i posti riservati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero sono 95. Mentre 1.082 sono i posti per Medicina veterinaria e 59 posti per i candidati dei Paesi non UE residenti all’estero. L’anno prossimo dunque per Medicina e Chirurgia la quota dei posti disponibili dovrebbe sfiorare quota 20mila.
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