Medicina, quasi 80.000 per i test tolc. Si comincia oggi fino al 22 aprile 

La prima finestra di prove per i nuovi test online. Sul totale di iscritti, le donne sono il 70%. Intanto le associazioni protesteranno oggi contro il numero chiuso sia al Miur che davanti gli atenei

Sono 79.356 gli iscritti alle prove nazionali di ammissione ai percorsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e medicina Veterinaria. A rivelarlo, nei giorni scorsi, il Ministero dell’Universita e della Ricerca e la Conferenza dei Rettori della Università italiane (Crui). Oggi si comincia: dal 13 al 22 aprile è fissata infatti la prima finestra di prove per il 2023.

I dati

Analizzando il dato di genere, sul totale degli iscritti, le donne sono circa il 70% (55.441), rispetto al 30% degli uomini (23.915). Per la prima volta le selezioni avverranno a seguito del superamento della prova d’esame TOLC (test online cisia). Un test ripetibile, aperto alle studentesse e agli studenti iscritti all’ultimo e penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado.

Per medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria gli iscritti in totale sono 72.450. Nel dettaglio, gli studenti candidati dell’ultimo anno delle secondarie sono 27.625, mentre 16.192 sono i ragazzi del quarto anno. Sono invece 28.633 gli aspiranti medici già in possesso di un diploma di scuola o di un titolo di laurea o iscritti ad altri percorsi di studio. Gli iscritti totali per medicina veterinaria sono 6.906, di cui 2.684 iscritti al quinto anno delle secondarie e 935 al quarto. Infine, i ragazzi già diplomati o iscritti ad altri percorsi o già con una laurea sono 3.287.

Le proteste

Oggi nel primo pomeriggio gli studenti dell’UDU, l’Unione degli Universitari, saranno davanti al ministero dell’Istruzione e, fino al 22 aprile, agli ingressi di diversi atenei italiani in occasione dei test di accesso a Medicina e Veterinaria. “Contestiamo il modello sbagliato dei numeri programmati nazionali e locali! Abbiamo scelto la data del 13 Aprile, data di inizio dei test di ingresso più rilevanti per impiego di risorse, numero di giovani impegnati e impatto sulla società: quest’anno in 80mila parteciperanno ai test d’accesso ai Corsi di studi in Medicina e chirurgia e in Veterinaria.

Consideriamo l’attuale sistema di accesso alla conoscenza e alla formazione come lesivo del diritto di studio. L’unica motivazione per mantenere l’attuale sistema è quello di non investire nell’istruzione universitaria. Quest’anno contestiamo con ancora più forza l’irrazionalità di un sistema che si affida ai TOLC-Med e ai TOLC-Vet, determinando le graduatorie con criteri non predeterminati e conoscibili con chiarezza dai candidati. Come Udu e Rete degli Studenti Medi domandiamo che lo Stato stanzi adeguate risorse per superare, dopo quasi venticinque anni, l’impianto della Legge 264/1999. Crediamo che un’altra università, aperta e inclusiva, sia possibile”, concludono. Il presidio sarà davanti al ministero dell’Istruzione e del Merito, in viale di Trastevere dalle ore 14.30.

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