
Studenti rinviati a giudizio – Durante una manifestazione tentarono di assaltare il Senato; ora per 12 studenti potrebbero aprirsi le porte del carcere.
I fatti risalgono a tre anni fa: il 24 novembre del 2010 un corteo studentesco arrivò fin sotto palazzo Madama dove ad attenderlo c’erano i cordoni della polizia. Tuttavia alcuni manifestanti riuscirono a forzare il blocco e ad entrare nell’androne del Senato, fin quasi alla porta a vetri che ne delimita l’accesso.
Adesso, per 12 di quei manifestanti arriva il rinvio a giudizio. Gravissima l’accusa: attentato contro gli organi costituzionali; un reato che prevede fino a 5 anni di reclusione in carcere. Il processo prenderà il via il prossimo 19 febbraio. A disporre il rinvio a giudizio è intervenuto il pubblico ministero Luca Tescaroli.
La manifestazione sotto processo era giunta a Palazzo Madama per protestare contro l’approvazione del decreto Gelmini. L’irruzione dei manifestanti rappresentò il primo caso nella storia della Repubblica Italiana in cui un gruppo di manifestanti sia riuscito a entrare nel Palazzo del Senato.