Dopo le assemblee di ieri, stamattina una cinquantina di studenti degli atenei milanesi sta facendo volantinaggio davanti alle scalinate che portano ai binari della Stazione Centrale di Milano. I ragazzi chiedono treni speciali a prezzi per loro accessibili per partecipare alla manifestazione di venerdì prossimo per protestare contro i tagli all’Università previsti dalla Legge 133.
“Siamo studenti, ricercatori, assegnisti – inizia la lettera aperta distribuita ai passanti -. Siamo docenti, maestre, genitori. Siamo il futuro e vogliamo andare a Roma il 14 novembre con l’unico mezzo che permette la partecipazione multitudinaria: il treno. Siamo precari – continua – e per questo diciamo che 15 euro possono bastare».
La lettera si conclude con la minaccia di occupare i binari della Stazione giovedì prossimo, giorno previsto per la partenza verso Roma. “Rivendichiamo il diritto di manifestare e ribellarci a chi ce lo vorrebbe impedire. Se non partiremo bloccheremo la stazione come abbiamo bloccato le città – conclude -. Lo faremo per fermare la produzione e assieme per costringere Trenitalia a farci partire. Sappiamo che questo può creare disagi a pendolari, viaggiatori, lavoratori, precari come noi, ma la responsabilità sarà del Governo e di Trenitalia Spa. Non si può fermare la grande mareggiata. L’Onda vi travolgerà”. La lettera è firmata dalle facoltà e accademie in mobilitazione.