Curve pericolose: sono quelle della sirenetta di Monopoli, una statua realizzata dagli studenti del liceo artistico “Luigi Russo”, che stanno generando un vespaio di polemiche riguardo alle rotondità a detta di qualcuno un po’ troppo accentuate sul corpo dell’incantevole creatura marina protagonista della fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen. La scultura, sistemata al centro della piazzetta del centro pugliese che dista 40 km da Bari, in pochi giorni ha catalizzato l’attenzione di mezzo globo visto che media e tv hanno cominciato ad immortalare le sue curve che lasciano poco spazio all’immaginazione e che si discostano di molto dalla celebre e delicata versione presente a Copenaghen.
Il preside della scuola però, Adolfo Marciano, non è scosso più di tanto dalle polemiche. “Al contrario, l’arte deve far discutere – ha spiegato È paradossale che qualcuno si senta turbato da questa opera. E poi credo che la statua creata dai miei studenti almeno sia distante dall’idea di bellezza a cui ci obbligano pubblicità e riviste”.
Insomma, nessuno scandalo anche se resta il fatto che la statua è collocata nella piazzetta che sarà intitolata al premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini. Il che avrebbe fatto pensare alla presenza di un’opera d’arte in assonanza con il campo scientifico. In più in zona ci sono parchi a portata di bambino e forse proprio per questo qualcuno l’altro giorno ha preferito coprire con un telo verde le rotondità della sirenetta curvy poi prontamente rimosso. “Avevamo in programma di inaugurare la piazza tra qualche giorno e qualcuno ha deciso di coprirla – ha detto il sindaco della città, Angelo Annese – La curiosità è tanta. Hanno chiamato anche i giornali indiani e giapponesi”.
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