La Sapienza dice NO a Forza Nuova

r_fiore.jpgTutto nasce dall’autorizzazione, poi revocata, dell’assemblea sulle Foibe, organizzata da giovani esponenti di Forza Nuova in ricordo del massacro di migliaia di italiani compiuto dalle truppe di Tito.
Il via libera era arrivato dal preside di Lettere della Sapienza Guido Pescosolido, per essere poi ritirato dal prorettore vicario Luigi Frati in un secondo momento. I motivi ufficiali sono quelli legati all’ordine pubblico.
Invitato d’eccezione: Roberto Fiore, leader del movimento di Forza Nuova e protagonista, in anni non troppo lontani, di una serie di lotte legate all’estremismo di destra.
Il fondatore di Terza Posizione, oggi parlamentare europeo, ha vissuto in passato una lunghissima latitanza a Londra.
L’appuntamento era per il prossimo giovedì nell’aula IV della facoltà di Lettere. I tafferugli, com’era prevedibile, non si sono fatti attendere. I Collettivi di Sinistra sono subito insorti contro “l’organizzazione di stampo neofascista e razzista”.
Durati all’incirca una decina di minuti, gli scontri si sono avuti in Via Cesare De Lollis.
I ragazzi di FN hanno assaltato i membri della fazione avversa, sorpresi ad attaccare gli ennesimi manifesti contrari a Fiore e alla ‘sua’ conferenza. Un ragazzo è stato accoltellato ed altri – sostengono gli esponenti dei Collettivi – hanno riportato lesioni al volto e alla testa.

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