“Ai ragazzi che frequenteranno “Orientasud” – ha sottlineato il ministro – vorrei dire che è arrivata per loro l’ora dell’audacia. L’ora di aprire quelle porte, affrontare quelle sfide, cogliere quelle occasioni. Ai ragazzi che in questi giorni proveranno a scovare la via giusta, tra le mille che verranno loro presentate, vorrei dire di avere fiducia“.
“Per la prima volta nella storia dell’Europa sta crescendo una generazione di cittadini “in massa europei” come mentalità, educazione, opportunità di apprendimento e lavoro. Per essere pronti ad affrontare le sfide dell’Europa, ai ragazzi italiani occorre la migliore formazione possibile. Devono scegliere una via e perseguirla con tenacia: nessuno regalerà loro nulla ma il talento, l’applicazione, la serietà faranno la differenza nel loro cammino verso il futuro”.