La classifica – In quali facoltà si ottiene la migliore media esami?

Chi studia materie letterarie all’Università ha una media esami più alta rispetto a qualsiasi altro indirizzo: a confermarlo sono i dati raccolti dal consorzio AlmaLaurea che mettono a confronto la media dei laureati triennali, magistrali e a ciclo unico negli Atenei di tutta Italia.
La media nazionale, rispetto ai dati disponibili per il 2014,  si stanzia sui 26,2 trentesimi: ben al di sopra si piazzano gli studenti in discipline letterarie che riportano una media esami di 27,8 trentesimi; in seconda piazza troviamo i ragazzi che studiano materie linguistiche (26,9 trentesimi di media), quelli impegnanti in studi pedagogici e gli aspiranti architetti (per entrambi la media è di 26,6 trentesimi); all’opposto, i giovani che si impegnano in discipline economico statistiche ottengono la peggiore media voti d’Italia: appena 24,3 trentesimi; al penultimo posto i laureati in discipline chimico farmaceutiche (25,4 trentesimi); al terzultimo gli universitari impegnati negli studi di educazione fisica (25,5 trentesimi).
Medie che non consentono il conseguimento del titolo con il massimo dei voti: il 110 e lode, infatti, è un’esclusiva che riguarda appena il 21% dei laureati italiani, anche se il 19,9% riesce ad ottenere un voto compreso tra 106 e 110. Il grosso degli studenti universitari, ottiene tra 91 e 100 punti (28,6%), in pochi, appena il 12,3%, prende il minimo (tra 66 e 90).
Catanzaro è l’Università con la peggiore media esami (appena 25,6 trentesimi), seguita dal più grande Ateneo d’Europa, l’Università Sapienza di Roma (26 trentesimi di media); le più virtuose, invece, sono Firenze (26,6 trentesimi di media), Padova, Milano (San Raffaele), Venezia Ca’ Foscari, Ferrara, Bologna e Bari (tutte con una media esami di 25,5 trentesimi).
L’infografica sulla media esami nelle università italiane (fonte: Corriere della Sera)
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