Il servizio “Bussola” della fondazione CEUR (Centro Europeo Università e Ricerca), con la benedizione dell’Alma Mater, potrebbe essere la soluzione. Collegandovi al link www.bussola.ceur.it e accedendo alla pagina di Bologna avrete subito la sensazione di non essere soli nella ricerca di un alloggio.
La pagina web è raggiungibile anche dal sito dell’ateneo bolognese. “Mediamente in un anno – si legge nel sito web – il servizio aiuta circa 3700 studenti segnalando circa 2800 posti letto. In particolare riescono a trovare sicuramente alloggio tramite Bussola circa 500 studenti internazionali titolari di borsa di studio (Socrates e altri scambi istituzionali dell’Università di Bologna)”.
Quello che impressiona positivamente è la qualità dei servizi on-line offerti agli studenti, anche agli utenti non registrati, come la potenzialità del link “cerco casa” laddove in una videata è possibile selezionare gli annunci tramite variabili come: sesso, cifra massima da spendere, ubicazione, periodo, tipologia immobiliare ecc.
Avete poi magari già adocchiato un annuncio per strada e volete essere guidati nell’affitto? Niente paura, anche qui “Bussola” ha delle risposte. “Prima, durante e dopo la stipula del contratto possono sorgere dubbi o necessità di chiarimenti circa il rapporto di locazione. Le associazioni degli inquilini costituiscono un valido punto di informazione ed assistenza” e grazie ad una serie di indirizzi web e mail si ha modo di entrare in contatto con le categorie di professionisti della locazione. Se avete già commesso l’errore di affittare “in nero” e volete sapere in quali problematiche potreste imbattervi, un pdf di 66 pagine scritto a tre mani (Comune, Alma Mater e Guardia di Finanza), vi chiarirà tutte le perplessità.
Manuel Massimo