Koso-Bo, scambi interculturali

Attraverso un campus estivo, musica, video e radio sara’ incentivato il confronto fra giovani altoatesini e del Kossovo. Il tutto per mezzo del progetto ”Koso-Bo. Kosovo-Kosova meets Bozen-Bolzano”, presentato dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, dai Servizi giovani provinciali di lingua italiana, tedesca e ladina, e dai rappresentanti dei vari enti coinvolti.

Il progetto Koso-Bo prevede una serie di scambi interculturali tra ragazzi altoatesini e kossovari, per far dialogare giovani di territori diversi ma accomunati dalla presenza di piu’ gruppi linguistici, nonche’ per coinvolgere anche i cittadini con background migratorio provenienti dal Kossovo che oggi frequentano in misura crescente le scuole ed i centri giovani in Alto Adige. Come ha detto il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, e’ importante che i ragazzi conoscano realta’ vicine, ma lontane nella percezione, realta’ che vivono una situazione complessa e problematiche in evoluzione dopo la recente guerra.

Il contatto con queste realta’ mette a confronto sul modo di risolvere la questione della presenza di piu’ gruppi etnici. Come ha tenuto a precisare Tommasini, il progetto proposto nei centri giovanili dimostra come non si proponga solo attivita’ creative; i centri giovani sono anche centri di cultura giovanile dove ci si confronta per raggiungere maggior consapevolazza per una cittadinanza attiva. Il progetto Koso-Bo e’ promosso e sostenuto dal Dipartimento cultura italiana e da quello di lingua tedesca ed i rispettivi Servizi giovani assieme a: Ascolto Giovani Merano, Centri giovani Point, La Vispa Teresa e Charlie Brown – Bolzano, con la collaborazione di: Centro giovani Strike up, Jugentreff Chill House, Associazione Kosova, Associazione Trentino con i Balcani e Radio Tandem.

Fonte: ANSA

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