Il futuro si scrive a Cinecittà. Torna lo Young International Forum, il più grande evento italiano dedicato all’orientamento, alla formazione, al lavoro e all’internazionalizzazione.
Tre giorni di incontri, talk, workshop e testimonianze per aiutare migliaia di giovani a trovare la propria direzione in un mondo che cambia.
Giunto alla 17ª edizione, il Forum — organizzato dalla Fondazione Italia Education e dal Corriere Università e Lavoro, con il sostegno di Roma Capitale — sceglie ancora una volta Cinecittà, luogo iconico della creatività italiana, come teatro del confronto tra studenti, università, imprese e ambasciate.
Italia: una sfida aperta sul fronte delle competenze
Nei prossimi quattro anni l’Italia avrà bisogno tra i 3,3 e i 3,7 milioni di nuovi occupati; di questi, quasi il 40% (1,1-1,2 milioni) dovrà essere in possesso di una laurea.
Una previsione che deve però fare i conti con un gap difficile da colmare: nel 2024 solo il 28% dei nuovi occupati aveva un titolo di studio universitario.
In particolare, sarà elevato il fabbisogno di personale con titolo STEM (circa il 25%).
I dati indicano che da qui al 2029 potrebbero essere 300 mila i posti di lavoro a rischio scopertura.
Secondo le previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2025-2029) di Unioncamere, elaborate su dati Excelsior, MIUR, Almalaurea e INDIRE, il 37-39% del fabbisogno riguarderà personale con formazione terziaria: lauree, diplomi ITS Academy o titoli AFAM.
Le carenze più gravi interesseranno i percorsi STEM (tra 9.000 e 18.000 giovani l’anno), seguiti dagli indirizzi economico-statistici (12-17.000) e medico-sanitari (7-8.000).
Sarà invece eccessiva l’offerta per le discipline giuridiche, politico-sociali, psicologiche, umanistiche e linguistiche.
Per Unioncamere e Ministero del Lavoro, saranno sempre più richieste competenze green:
- livello intermedio per 2,5 milioni di lavoratori (quasi due terzi del fabbisogno quinquennale);
- livello elevato per 1,5 milioni di lavoratori (oltre il 40% del totale).
Il World Economic Forum prevede che entro il 2030 l’Intelligenza Artificiale creerà 170 milioni di nuovi posti di lavoro nel mondo, ma ne eliminerà 92 milioni, con un saldo positivo di 78 milioni.
La transizione richiederà un ripensamento profondo delle competenze, privilegiando pensiero critico, creatività e abilità tecniche avanzate, con una forte crescita dei settori sanità, educazione, transizione ecologica e cybersecurity.
Un salone per orientarsi nel futuro
È in questo scenario che martedì 21 ottobre aprirà i battenti la 17ª edizione dello Young International Forum, il salone italiano di orientamento all’università e al lavoro, organizzato dalla Fondazione Italia Education e dal Corriere Università e Lavoro.
Anche quest’anno l’evento si terrà negli spazi di Cinecittà Studios (Via Tuscolana 1055, Roma).
Scuola, università, internazionalizzazione e lavoro saranno i temi centrali della tre giorni, fino al 23 ottobre, durante la quale docenti, esperti, orientatori, tecnici e manager accompagneranno i giovani nella scoperta delle opportunità che li attendono dopo la scuola o l’università.
Novità dell’edizione 2025: i focus sulle professioni legate ai singoli corsi di laurea, pensati per guidare gli studenti verso una scelta consapevole del percorso di studi.
Le parole di Mariano Berriola
“Lo scarso numero di laureati in Italia rappresenta uno dei principali freni alla crescita, allo sviluppo e all’innovazione. Le aziende non riescono a trovare le risorse di cui hanno bisogno per restare in vita, svilupparsi e competere sui mercati internazionali.
Se a questo aggiungiamo la decrescita demografica e la fuga dei cervelli, viene facile comprendere che bisogna affrontare il problema subito.
Abbiamo bisogno di un progetto molto serio, che possa disegnare le nuove politiche in favore dei giovani: dalla scuola all’università, passando per un potenziamento delle politiche attive del lavoro, dentro le quali esaltare il ruolo e l’importanza dell’orientamento e dell’alternanza scuola-lavoro (un tempo dotata di risorse proprie).
Un indispensabile lavoro di squadra, interministeriale, che possa puntare alla crescita del capitale umano a disposizione non solo delle imprese, ma anche di tutte le istituzioni e organizzazioni che compongono il Paese.”
Dichiara Mariano Berriola, il presidente della Fondazione Italia Education e direttore dello Young International Forum.
“Al Forum lavoreremo con i giovani per tre giorni, in maniera interattiva, attraverso seminari, laboratori, workshop e colloqui, con l’obiettivo di orientare e motivare i nostri ragazzi verso la costruzione del loro percorso di vita formativo e professionale.
Un buon orientamento può garantire scelte adeguate e più consapevoli, riducendo così il fenomeno degli abbandoni e della dispersione universitaria.”
Lavoro e Internazionalizzazione: lo YIF come ponte verso il futuro
Allo Young International Forum 2025 ampio spazio sarà dedicato al mondo del lavoro e alle opportunità internazionali.
Nel corso delle tre giornate di Cinecittà sono previsti oltre 40 incontri, workshop e talk, con la partecipazione di università, imprese, ambasciate e startup.
Sono attese più di 25.000 presenze tra studenti, docenti e operatori del settore.
L’ingresso è gratuito, previa registrazione sul sito www.younginternationalforum.com.
Nell’area Lavoro, esperti e professionisti guideranno i partecipanti alla scoperta delle competenze più richieste: dalla stesura del curriculum vitae e della lettera di presentazione, alle tecniche di colloquio, fino alle strategie di ricerca attiva attraverso canali digitali e reti professionali.
Un focus particolare sarà dedicato alle soft skills, sempre più determinanti nei processi di selezione aziendale, e al tema dell’imprenditorialità giovanile, con workshop su startup e “fare impresa” in un contesto in rapido mutamento.
Grazie all’area informativa della Fondazione Italia Education, lo YIF offrirà anche informazioni e consulenze personalizzate sulla scelta universitaria, borse di studio, programmi Erasmus, tirocini e scambi culturali.
Saranno inoltre disponibili le Guide al Paese, strumenti pratici per orientarsi nei sistemi educativi e lavorativi di:
Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Irlanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera.
Negli spazi Eurodesk, i ragazzi potranno informarsi su tutte le opportunità di studio e lavoro all’estero, ampliando il proprio orizzonte formativo e professionale.
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