L’accordo, siglato dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e dal suo omologo francese Xavier Darcos, prevede l’istituzione di un corso di fine studi secondari (gli ultimi tre anni) bi-nazionale con il rilascio simultaneo, al termine del percorso, di un doppio diploma di Stato: il Baccalaureat francese e la Maturità italiana.
Il progetto partirà in via sperimentale coinvolgendo nella prima fase ‘Accademie’ (omologhe dei nostri licei) delle regioni del sud-est francese e istituti secondari di Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria, oltreché le sedi dei licei francesi di Milano, Torino e Roma. I due governi, a quanto si è appreso, hanno anche concordato di dar vita, per il rispettivo personale docente, ad una sorta di Erasmus per favorire lo scambio culturale e di esperienze professionali tra gli insegnanti dei due Paesi, in vista di un rafforzamento dei rapporti bilaterali.
“L’intesa siglata – che apre appunto a Italia e Francia la possibilità di un riconoscimento reciproco e simultaneo dei propri esami di Stato – è rilevante – spiegano da Viale Trastevere – perché non solo consente il rafforzamento dell’insegnamento delle rispettive lingue in un percorso bi-culturale, ma dà nuovo slancio agli auspicati processi di mobilità degli studenti e all’inserimento Oltralpe dei futuri lavoratori. Tra l’altro, il conseguimento del Baccalaureat consentirà agli studenti italiani di accedere non soltanto alle Università francesi ma anche a quelle di altri Stati francofoni”.
Manuel Massimo