Istat: disoccupazione giovanile al 43%. Oltre 3,2 milioni di italiani non hanno lavoro

disoccupazione giovanile

Continua a crescere il tasso di disoccupazione – l’Istat ha diffuso i dati relativi al mese di Maggio: il tasso generale di disoccupazione si attesta al 12,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,5 punti nei dodici mesi, mentre per i giovani tra i 15 e i 24 anni si ferma al 43% della popolazione, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in crescita di 4,2 punti nel confronto tendenziale.

Un esercito di giovani disoccupati, 700 mila (l’1,6% in più rispetto a quelli registrati ad Aprile, ovvero 11 mila nuovi giovani senza lavoro): il 10% in più rispetto al Maggio dello scorso anno. I ragazzi e le ragazze senza lavoro o in cerca sono l’11,7% della popolazione italiana, in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e di 1,1 punti su base annua.

Aumentano rispetto al mese precedente, i giovani occupati (15,5%; +0,4 punti percentuali), che però diminuiscono se si considera il dato su base annua (- 1,2 punti). Per i giovani lavoratori, l’Istat parla di un’incidenza sulla popolazione totale pari a quella dei disoccupati (11,7%), in crescita sia rispetto al mese precedente (+ 0,2%) che su base annua (+ 1,1%).

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati), è pari al 43,0%, in diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 4,2 punti nei dodici mesi.

Da questo conteggio, che esclude Neet (giovani che non studiano, non lavorano e non cercano una occupazione) e coloro che sono ancora impegnati nello studio, emerge che il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 355 mila, in diminuzione dello 0,9% nel confronto congiunturale (-40 mila) e dello 0,6% su base annua (-28 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni, pari al 72,8%, scende di 0,6 punti percentuali nell’ultimo mese ma rimane stabile nei dodici mesi.

Più in generale, sono 3 milioni e 222 mila il numero totale di disoccupati in Italia, in aumento dello 0,8% rispetto al mese precedente (+26 mila) e del 4,1% su base annua (+127 mila). Un numero in calo dello 0,5% su base mensile e dell’1% su base annua.

Il 36,3% della popolazione attiva non lavora (tasso in ribasso dello 0,2% rispetto ad Aprile e dello 0,3% su base annua) e l’occupazione aumenta, ma con sensibili differenze di genere: se, infatti, gli italiani maschi hanno visto crescere il loro numero di occupati rispetto al mese precedente dello 0,6% (in tutto, il 64,8% della popolazione maschile dichiara di avere un’occupazione), per le donne si registra una contrazione dello di un punto percentuale(le donne italiani lavoratrici sono “solo” il 46,3% della popolazione femminile).

In termini tendenziali il numero di disoccupati cresce sia per gli uomini (+2,2%) sia per le donne (+6,3%). Il tasso di disoccupazione maschile, pari all’11,7%, diminuisce in termini congiunturali (-0,2 punti percentuali) ma aumenta in termini tendenziali (+0,2 punti); quello femminile, pari al 13,8%, cresce rispetto al mese precedente di 0,5 punti percentuali e di 0,8 punti su base annua. Nel confronto congiunturale l’inattività diminuisce sia tra gli uomini (-0,8%) sia tra le donne (-0,3%); anche su base annua il numero di inattivi diminuisce sia per la componente maschile (-1,8%) sia per quella femminile (-0,6%).

Nel complesso, il tasso di occupazione cresce, seppur di poco (+ 0,1%) ed è pari al 55,5%; tuttavia, considerando i dati su base annuale, il medesimo indicatore cala di 0,1 punti. Gli occupati, in Italia, infatti, sono 22 milioni 360 mila, (+0,2% rispetto al mese precedente e -0,3% su base annua).

 

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