Incentivi alle aziende per l’assunzione di giovani disoccupati

La bozza del decreto sviluppo che il governo sta discutendo in questi giorni di fine ottobre particolarmente caldo,  prevede incentivi per le aziende che assumono giovani disoccupati.

Per i datori di lavoro privati che assumono negli anni 2012 e 2013, senza esserne tenuti, giovani sotto i 25 anni disoccupati da almeno 6 mesi o sotto i 35 anni disoccupati da almeno 12 mesi, la quota di contribuzione a carico del datore di lavoro è, per i primi trentasei mesi, quella prevista per gli apprendisti.

La misutra potrebbe coinvolgere un numero di lavoratori sui 90.000 (al netto di quelli già agevolati in altre forme).

Per i contratti di apprendistato iniziati negli anni 2012 e 2013 la quota di contribuzione a carico del datore di lavoro è azzerata fino alla fine del periodo di apprendistato. Potrebbe coinvolgere un numero di pari a 160.000 il primo anno e 224.000 il secondo anno.

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