Sono partiti da piazzale Aldo Moro, sede centrale della Sapienza, gli universitari non solo di Roma, ma anche di altre città italiane, tra cui Urbino e Firenze. Parallelamente, sono partiti piccoli cortei dai vari municipi della capitale, formati da studenti liceali.
Sfilano insieme agli studenti, lavoratori a termine e precari per manifestare contro la temporalità della loro condizione professionale e pertanto esistenziale. Non tutti sembrano pienamente consapevoli del perché si trovino in quelle strade affollate e rumorose, ma il corteo avanza e impone una profonda riflessione sulla condizione socio-politica attuale.