Guerra a Gaza, vernice rossa contro la sede del rettorato di Cagliari

Ancora un attacco al mondo dell’università per i suoi legami accademici con Israele. Questa volta a finire sotto accusa è l’ateneo di Cagliari il cui rettorato, nella notte, è stato imbrattato con vernice rosso sangue e con la scritta “Unica sionista”.

Probabilmente l’azione è legata ai fatti del 31 gennaio, quando il Senato  accademico dell’Università sarda respinse una mozione degli studenti che chiedeva all’ateneo di prendere le distanze da Israele dopo i bombardamenti su Gaza, cessando ogni rapporto con le sue università.

All’epoca l’ateneo aveva provato a motivare il no alla richiesta da parte degli studenti difendendo la collaborazione accademica con Israele. “La decisione adottata collegialmente dal Senato accademico, organo democratico e luogo deputato per eccellenza per deliberare decisioni che riguardano l’intera comunità- recitava la nota diffusa allora da parte dell’ateneo – evidenzia che le Università sono i luoghi del dialogo, del confronto e dello sviluppo della cultura e della conoscenza, improntate al valore di riferimento della pace e del dialogo fra i popoli per raggiungerla. Quanto deciso va nella direzione del mantenimento dei rapporti di collaborazione e gli scambi con le Università Israeliane e Palestinesi con la motivazione che queste possono solo contribuire a costruire ponti e ad abbattere i muri, a sostenere il raggiungimento della cessazione delle ostilità e il raggiungimento della pace, con un obiettivo ben oltre il sostegno della ricerca e della attività didattica, attività preminenti del sistema universitario”.

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