Grecia, metà degli atenei ellenici occupati contro università private

epa11069438 University students demonstrate against a government plan to establish private universities in the country, during a nationwide mobilization, in Athens, Greece, 11 January 2024. EPA/ORESTIS PANAGIOTOU

Più della metà delle facoltà greche sono state occupate in forma di protesta contro una riforma annunciata dal governo conservatore, che punta a permettere l’istituzione di università private in Grecia. Molte autorità universitarie, riporta Kathimerini, insistono sulla necessità di porre fine alle occupazioni. “Tutte le facoltà dell’Università tecnica nazionale di Atene sono occupate e il periodo degli esami è appeso a un filo. Le lezioni devono iniziare immediatamente”, ha spiegato Glykeria Kakali, preside della Facoltà di Ingegneria Chimica dell’Università di Atene.

La riforma dell’istruzione superiore
   

L’istruzione superiore in Grecia è fornita esclusivamente da istituti finanziati e supervisionati dallo Stato: in tutto, la Grecia ha 24 università pubbliche. Esistono centri di istruzione privati con la denominazione di “college”, ma non università private. Secondo le associazioni studentesche, la loro istituzione svaluterà i titoli di studio delle università pubbliche ed escluderà dal sistema privato coloro che non possono permetterselo. Lo scorso lunedì un’assemblea dei rettori greci ha condannato le occupazioni, che si prevede continueranno fino all’approvazione della legge, mentre per domani sono attese nuove manifestazioni studentesche in diverse città della Grecia. La riforma, che ha scatenato le proteste, non è ancora stata discussa in parlamento e non si conosce la data del voto del disegno di legge in aula.

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