Lo dicono due recenti indagini promosse rispettivamente dall’Università di Udine e dall’Istituto Agrario di San Michele presentate in questi giorni, a Geisenheim, nell’ambito della cerimonia di consegna del Premio Karl Bayer. Il riconoscimento premia le migliori tesi ed è stato attribuito quest’anno a due studenti altoatesini: Ivan Campei di Varna, seguito dai professori Doris Rauhut e Agostino Cavazza, e Joachim Wolf di Celmes (Merano), accompagnato dai docenti Johann Seckler e Fulvio Mattivi.
Dal 1996 ad oggi sono 180 gli studenti che hanno conseguito il diploma nell’ambito di questa collaborazione, 77 dei quali hanno optato per il doppio titolo italiano-tedesco.