Giornata Internazionale dello studente: eventi e flash mob in tutta Italia

Centinaia di eventi, manifestazioni, cortei e flash mobs in tutta Italia per celebrare la Giornata Internazionale dello studente:  a coordinare le iniziative sono soprattutto le associazioni studentesche. Gli studenti scenderanno in oltre 50 piazze italiane all’insegna dello slogan “vogliamo tutto #pertutti, privilegi per nessuno”.
A pochi giorni di distanza dai terribili attacchi terroristici che hanno colpito Parigi, gli studenti italiani ed europei si mobilitano per la giornata internazionale per il diritto allo studio, il 17 novembre. L’OBESSU e l’ESU, i sindacati europei degli studenti medi ed universitari, ad ottobre avevano lanciato un appello internazionale per ribadire l’importanza della libertà di movimento e di istruzione a livello europeo, come unico strumento per ottenere una vera società di integrazione e diritti.
“Dopo i fatti di Parigi dei giorni scorsi crediamo sia necessario ripetere con ancora più forza che l’unico strumento per creare una vera società europea fondata sull’integrazione e sulla pace è garantire il diritto all’istruzione e facilitare il libero movimento delle persone – Dichiara Alberto Irone, portavoce nazionale Rete Studenti Medi –  ‘Free to move, free to learn’ questo è il nome della campagna che stiamo portando avanti nelle nostre scuole e nelle nostre università”.
“Saremo presenti nelle città, nelle scuole e nelle università con numerose iniziative ed attività – Prosegue Jacopo Dionisio, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari – per rivendicare che un’istruzione realmente accessibile a tutti, indipendentemente dalle origini geografiche o sociali, è necessaria. Un diritto allo studio quasi del tutto inesistente, le spese altissime sostenute da studenti e famiglie, il consolidarsi delle disuguaglianze nella possibilità di accesso ai gradi più elevati dell’istruzione, sono barriere che devono essere abbattute. L’istruzione è un diritto universale e il primo strumento d’integrazione possibile. Per questo c’è bisogno di un paese che faccia dell’uguaglianza la sua parola d’ordine e ci renda veramente liberi di studiare”.
Di seguito l’elenco delle iniziative:

Trentino Alto Adige

 

Friuli Venezia Giulia

 

Veneto

 

Lombardia

 

Emilia Romagna

 

Marche

 

Umbria

 

Toscana

 

Lazio

 

Campania

 

Sardegna

 

Sicilia

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