Creata nel 2008 da International Game Developers Association, l’iniziativa coinvolge studenti, insegnanti, programmatori, grafici, musicisti e designer. Appassionati e professionisti che in sole 48 ore dovranno realizzare prototipi di giochi completi curandone ogni singolo aspetto dalla programmazione alla scelta di grafiche e musiche.
La facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’ateneo veronese aprirà le sue porte per la prima volta mentre la facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania è alla sua seconda partecipazione. “Saranno circa cento i jammer impegnati quest’anno – spiega Ambra Bonaiuto, Presidente dell’associazione E-Ludo che ha riproposto il Capitolo Catania in collaborazione con l’Università – e non mancano le novità. Quest’anno abbiamo scelto di aprire la manifestazione al pubblico che potrà accedere nello spazio espositivo partecipando a tornei di videogiochi, giochi di ruolo e giochi da tavolo”.
“Finché restiamo assieme non saremo mai lontani dai problemi”, “Una chiave, una scimmia e un mulo” sono i temi delle passate edizioni e il filo conduttore di quest’anno? I partecipanti lo sapranno poco prima dell’inizio dei lavori, originalità e divertimento sono garantiti!