Un aiuto in tal senso, forse decisivo, arriva oggi dal professor Thomas Gillespie, docente di geografia presso l’Università di Los Angeles: il suo team di ricerca, utilizzando modelli matematici e tecniche usate per individuare le specie animali a rischio e i latitanti – ha individuato un’area tribale al confine tra Pakistan e Afghanistan in cui Bin Laden potrebbe aver posizionato il suo nascondiglio.
Già rifugio negli anni Ottanta dei mujaheddin che combattevano contro i sovietici, Parachinar è anche il punto più vicino a Kabul dal Pakistan e confina con la regione di Tora Bora, in Afghanistan, quella dove si riteneva si trovasse Osama all’inizio della guerra lanciata dagli americani nell’ottobre del 2001. «Noi crediamo che il nostro lavoro contenga il primo approccio scientifico per stabilire dove si trovi attualmente», si legge nella ricerca pubblicata sulla Mit International Review.
Manuel Massimo