Nell’ambito del dibattito “Università e post-laurea”, il Ministro non ha mostrato esitazione nel dichiarare che “il 50% dei posti deve andare agli insegnanti che sono in graduatoria da tempo, ma un altro 50% deve essere riservato ai giovani più capaci e meritevoli”. Dalle parole del ministro giunge quindi la conferma della stabilizzazione professionale per i vincitori dei concorsi a numero chiuso usciti dai nuovi percorsi abilitanti.
Gli insegnanti formati con i nuovi percorsi abilitanti corrispondono a quegli studenti che hanno conseguito la laurea magistrale, e lo svolgimento del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) che si realizza nelle scuole. L’attuazione del nuovo percorso abilitante dovrebbe entrare a regime a dicembre 2011.
Ritorna dunque in discussione l’azzeramento delle Gae (graduatorie dei docenti ad esaurimento), poiché la “spartizione” dei posti tra nuovi e vecchi docenti, comporterà inevitabilmente l’esclusione di un numero consistente di insegnanti veterani, ma precari.
Il Ministro ha ribadito che “dobbiamo assorbire il precariato – ha spiegato – ma non possiamo penalizzare le giovani generazioni, si devono programmare gli ingressi”. Solo così, per il Ministro, si potrà contenere il numero dei precari.