Titoli di studio per accedere al concorso:
diploma di laurea (DL) in giurisprudenza o in economia e commercio o
diplomi di laurea equipollenti, ovvero:
– laurea magistrale (LM) in giurisprudenza (LM/01) o in scienze delle Pubbliche amministrazioni (LM/63) o in scienze dell’economia (LM/56) ovvero:
– laurea specialistica in giurisprudenza (22/S) o laurea specialistica in scienze dell’economia (64/S) o laurea specialistica in scienze delle pubbliche amministrazioni
(71/S) ovvero:
– laurea triennale (L), di cui al D.M. 4 agosto 2000, appartenente alla classe
L/2 (scienze dei servizi giuridici) o alla classe L/19 (scienze dell’Amministrazione) o
alla classe L/31 (scienze giuridiche) o alla classe L/28 (scienze economiche) ovvero:
– laurea triennale, di cui al D.M. 16 marzo 2007, appartenente alla classe
L/14 (scienze dei servizi giuridici) o alla classe L16 (scienze dell’Amministrazione e
dell’organizzazione) o L/33 (scienze economiche).
Vecchio ordinamento
Il candidato in possesso di un diploma di laurea rilasciato secondo il vecchio ordinamento che trovi corrispondenza con più classi di lauree specialistiche o
magistrali dovrà trasmettere all’Ufficio Affari Generali e del Personale della Giustizia amministrativa – Piazza Capo di Ferro n.13 00186 Roma – il certificato con il quale l’ateneo che gli ha conferito il diploma di laurea attesti a quale singola classe è equiparato il titolo di studio posseduto.
Per ulteriori informazioni, scaricare i bando del concorso