FOCUS – MIUR, ridotti i fondi alle Università private. Gli studenti: “Bene, adesso si azzerino i contributi”

Fondi alle Università private

Fondi alle Università private, sembrano attenuarsi le polemiche. Dopo la firma da parte del ministro Maria Chiara Carrozza del Decreto del 23 dicembre, ecco il commento positivo da parte delle associazioni studentesche.

Per il 2013 sono stati assegnati alle Università non Statali quasi 70 milioni di euro. In effetti, la legge n.243\91 all’articolo 2, comma 1 prevede la possibilità per lo Stato di erogare contributi agli Atenei che hanno il permesso di rilasciare titolo di studio legalmente riconosciuti secondo quanto previsto dalla legge 245\90.

Dai dati emerge un taglio di oltre 21 milioni euro rispetto a quanto previsto nel decreto di riparto per l’anno 2012. “Registriamo positivamente questo dato -commentano in un comunicato gli studenti di Link-Coordinamento Universitario, ma continuiamo a ritenere che bisogna al più presto azzerare questo contributo a favore delle università non statali, abrogare la legge 243\91, investire maggiormente sul FFO (fondo di finanziamento ordinario)
“Bisogna ripensare, insomma, al completamento dei criteri di ripartizione che assegnano un sempre maggior peso alla quota premiale che sta esasperando le disparità tra gli atenei “virutosi”, premiati con maggiori finanziamenti, e tutti gli altri che invece necessiterebbero di maggiore investimento – concludono gli studenti”.
Ecco quanto si legge nel Decreto.

Art. 1

 

L’importo dello stanziamento di cui alle premesse, pari a 68.573.086, è assegnato alle università non statali legalmente riconosciute di cui alla legge n. 243/91, in premessa citata e ripartito secondo i criteri previsti agli artt. 2, 3 e 4.

 

Art. 2

 

L’importo di € 57.823.086 è destinato ai seguenti interventi:

 

 

Art. 3

 

L’importo di € 10.300.000, pari al 15% delle risorse disponibili, è destinato a fini premiali agli atenei di cui all’articolo 2, lettera a) sulla base dei criteri e delle modalità di cui all’allegato 1.

 

Art. 4

 

L’importo di € 450.000 è destinato alla copertura degli oneri connessi al funzionamento delle commissioni per l’abilitazione scientifica nazionale, inclusi, ai sensi dell’articolo 6 comma 7 ultimo periodo del DPR 222/2011 i compensi dei commissari OCSE.

 

Raffaele Nappi

 

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