Il gruppo finalista è composto da Marco Amato di Majano, studente della laurea specialistica in Comunicazione multimediale; Elisa Buttussi di San Giovani al Natisone, iscritta alla laurea in Tecnologie web e multimediali; Alessandro Verona di Azzano Decimo e Ivano Zanello di Talmassons, iscritti alla laurea specialistica in Informatica. Gli studenti saranno supportati dal mentore Fabio Buttussi, assegnista di ricerca presso il Laboratorio di interazione uomo-macchina (HCI Lab) dell’università udinese diretto dal professor Luca Chittaro.
Il progetto “PaTa-Track” è un’applicazione informatica per cellulari/palmari dotati di sistema di posizionamento Gps. Coinvolge i ragazzi e i loro amici in una caccia al tesoro virtuale rappresentato dal rifiuto riciclabile. Si svolge all’aperto dove i partecipanti, divisi in squadre, si divertono a raggiungere gli obiettivi prefissati imparando nomi di luoghi, piante e, soprattutto, le regole per inquinare meno. Li segue passo passo anche la mascotte-assistente “Willy”, un aquilotto che prende spunto dal simbolo dell’ateneo friulano. Grazie a “PaTa-Track” il gruppo udinese ha vinto le selezioni nazionali che davano accesso alla finalissima in Egitto.
Obiettivo del concorso Imagine Cup è invitare gli studenti di tutto il mondo a mettere a frutto il proprio talento tecnologico per cercare di affrontare principali emergenze dell’umanità. Fra queste, fame, povertà, mancanza di istruzione, discriminazioni fra i sessi, mortalità infantile, salute materna, gravi malattie, sviluppo e ambiente. Tema, quest’ultimo, scelto dal gruppo dell’Università di Udine per sviluppare il proprio progetto.