Nato da una famiglia poco abbiente, ha dedicato gran parte della sua vita a collezionare materiali abbandonati, resti di edifici abbattuti, in nome del nuovo mercato immobiliare. “La modernizzazione ha spazzato via il distretto”, afferma Wang. “Ora esistono solo pochi vecchi edifici. Spero che le mie case daranno alle future generazioni un’idea di come vivevano i loro avi”. Wang è stato testimone di molti cambiamenti a Shanghai. Nel vedere i vecchi edifici crollare, sentì che doveva fare qualcosa per preservare il passato. Come residente, era sempre informato delle demolizioni, offrendosi di pagare per “i resti”. Per la realizzazione del progetto, il moderno Gaudì, ha studiato l’antica architettura come fonte di ispirazione. “Molte compagnie immobiliari mi hanno offerto la loro collaborazione, ma gli edifici non verranno mai usati per il business. Ho un unico scopo: che gli edifici esistano per le future generazioni”.