Dubbi tecnici sul ddl Gelmini

Continuano le perplessità tecniche in merito all’approvazione del decreto Gelmini in esame al Senato in terza lettura. Il Presidente della Repubblica, Napolitano esprime le sue difficoltà a firmare una legge con delle lacune tecniche.
Le ambiguità legislative risiedono principalmente nella proposta di modifica all`articolo 6 del ddl Gelmini che modifica t`articolo 1, comma 11, della legge 230/2005 (la cosiddetta riforma Moratti) che dà diritto ai ricercatori di farsi nominare professori aggregati. Il Pd ha fatto notare che, mentre all`articolo 6 della riforma Gelmini la disposizione viene modificata, al successivo articolo 29 la si dichiara abrogata
Rosy Mauro che presiedeva la discussione al Senato, in quel momento. ha provato a superare l`impasse mettendo ai voti una serie di emendamenti, approvandone alcuni, in realtà respinti.
Sia il sottosegretario all`Istruzione Giuseppe Pizza che il ministro Mariastella Gelmini hannoassicurato che la querelle interpretativa verrà risolta in sede di conversione del decreto milleproroghe.
Il Pd e Italia dei Valori chiedono  un emendamento che corregga l’errore, ripristini la coerenza normativa, rimandando il ddl alla Camera.

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