Si è chiusa oggi la tre giorni dedicata ai temi della scuola, dell’università e del lavoro che si è svolta a Roma presso Cinecittà Studios. Piene le conferenze su orientamento, ingegneria, giurisprudenza e medicina in testa. Fanno il pieno anche i giovani imprenditori di Confcommercio, le giornaliste e inviate di guerra e l’incontro sulla salute mentale e il disagio giovanile. Boom di richieste agli stand e nei seminari per Stati Uniti, Francia e Giappone.
Oltre 20 mila giovani hanno affollato gli Studios di Cinecittà per i tanti incontri tematici organizzati dalla Fondazione “Italia Education”, in collaborazione con il Corriere dell’Università e Lavoro, e con il sostegno di Roma Capitale.
Salute mentale: aumenta il disagio dei giovani
La musica come veicolo per i giovani al benessere mentale, è stato il focus del panel ‘La musica, un rifugio contro il disagio giovanile’ che ha visto gli studenti confrontarsi con esperti e professionisti del settore. “Molte ricerche hanno dimostrato che c’è un aumento del disagio mentale di circa il 30% – ha detto Massimo Cozza, psichiatra e direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 2 – la nostra idea, come dipartimento di salute mentale, è quella di lavorare per l’inclusione sociale contro il pregiudizio”. E allora è la musica a “dare voce a delle dinamiche complesse”, ha affermato Sonoalaska, cantautrice che racconta le fragilità delle nuove generazioni nelle sue canzoni.

I giovani di Confcommercio si raccontano allo YIF
Seguire le proprie passioni, affrontare le difficoltà e non avere paura anche di sbagliare: sono i temi centrali emersi durante la conferenza ‘Dalla scuola all’azienda: i giovani incontrano gli imprenditori’, dove i giovani imprenditori, Raffaele Nudi, Federica Catalucci, Francesco Cianfarani, Andrea Paolantoni, Alice Poletto, hanno raccontato la propria esperienza professionale e di vita. Nudi,imprenditore in ambito medico ha sottolineato agli studenti dello YIF come “sia stato importante prendersi una pausa e viaggiare per 10 mesi in giro per il mondo per apprendere quello che in Italia ancora non c’è, così da poter innovare prendendo spunto dall’esperienza altrui”. “Non scappare dai propri errori ma avere la forza e il coraggio di apprendere da essi”, è stato uno de concetti più evidenziati dei partecipati.

Gli espositori dello Young International Forum
Grande interesse e curiosità dei giovani che hanno visitato gli stand nelle aree espositive allestite per la manifestazione. Istituzioni, università, accademie, enti di formazione, ITS, informagiovani e centri per l’impiego hanno presentato le novità legate alle offerte formative, alle opportunità di scambio di tirocini e stage, di lavoro, in Italia e nel resto del mondo. Molto gettonata l’area dell’internazionalizzazione, con Giappone, Svezia, Stati Uniti, Spagna, Francia in testa. Che hanno allestito dei propri desk per interloquire con il giovane pubblico dello Young International Forum. Oltre 5 mila le guide ai paesi stranieri scaricate dal sito del Corriereuniv.it, così come le mini guide di orientamento alle facoltà e la guida alla Maturità.

“Sono stati tre giorni di lavoro con i ragazzi che hanno messo un grandissimo impegno durante le sessioni di orientamento e i workshop organizzati sulle competenze e i temi del lavoro. Il dato sulla salute mentale dei giovani ci deve far riflettere ed essere consapevoli che l’orientamento può fare tantissimo sul tema perché andando in aula tutti i giorni con i ragazzi è possibile intercettare questo disagio e attivarsi subito per fronteggiarlo”, ha dichiarato il presidente della Fondazione“Italia Education” Mariano Berriola. “Diamo appuntamento alle istituzioni, alle università, alle scuole e agli addetti ai lavori al prossimo appuntamento di Napoli, dove dal 5 al 7 novembre porteremo i nostri strumenti e i nostri contenuti ai giovani del Meridione”.
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